Come si riconosce l’oro?
Come si riconosce una moneta in oro?
quanto oro è presente in un gioiello o in una moneta?
Per riconoscere un gioiello in oro, come valutare monete d’oro, o la verifica dell’oro puro 24 carati vengono adottate diverse procedure:
Come si analizza l’oro:
Il sistema tutt’oggi diffuso nel 95% dei casi è quello delle piastrine su cui sfregare il metallo che viene analizzato versando diverse tipologie di acidi !!!
Problematiche igienico-sanitarie:
Innanzitutto c’è un problema igienico sanitario per gli operatori, in quanto l’analisi con acidi e piastrine rilascia nell’ambiente vapori acidi estremamente nocivi, un tempo diffusi presso i laboratori orafi tradizionali, spesso neanche sotto una cappa aspirata.

Purtroppo tale pratica è adottata anche presso la totalità delle gioiellerie per verificare oro “vecchio” (rottami in oro) da ricevere in permuta oppure in conto lavorazione !!!
Analisi “a vista” largamente imprecisa
L’analisi avviene a “vista” motivo per cui risulta assolutamente imprecisa e inoltre limitata esclusivamente all’oro non segnalando la presenza di altri metalli preziosi e non.
Conseguentemente non ci può essere garanzia e certezza della perizia, per cui qualsiasi conclusione è certamente approssimativa o addirittura errata in caso di acidi esautorati !!!

Come abbiamo superato il problema ?
Abbiamo acquistato un sofisticato Scanner spettrofotometrico XRF (X-Ray Fluorescence) per analisi metalli che necessita di attenzioni e conoscenze particolari, oltre a giornaliere tarature di cui necessita.

Cosa avviene con l’analisi tramite Scanner XRF ?



L’oro 18 carati giallo ha composizione di 75% di oro puro e il restante argento e rame è variabile e la prevalenza di rame o argento determina il colore più rosso o giallo: infatti per modificare e allargare anelli e fedi utilizziamo lo scanner per determinare l’esatto colore, operazione che non effettua alcun laboratorio orafo.

Una normativa europea ne vieta sostanzialmente (ridotto in termini percentuali risibili) l’impiego per la realizzazione dell’oro bianco da anni, ma in precedenza è stato massicciamente impiegato.
