Lettera aperta ai giovani e non solo
Cari Ragazzi/e e non solo
Narro in poche righe la mia esperienza lavorativa di 50enne e dei giovani ragazzi con i quali ho avuto l’emozione di condividere un percorso intenso in cui ho dato ma ho immensamente ricevuto (loro ignorano questo secondo aspetto).
Una straordinaria scommessa basata su Passione, Tenacia e Piacere per il lavoro che facciamo ottenendo risultati importanti e inimmaginabili….. Osando sempre .
Dovere e Piacere
Mettiamola così:
Quando ero ragazzo era diffuso il detto “prima il dovere poi il piacere” soventemente ricordato dai genitori con valenza educativa;
infatti mantenere la parola e l’impegno dato era (e lo è tutt’oggi) un valore fondamentale, su questo non c’è dubbio.
Però……….
………c’è un però.
I tempi che viviamo sono contraddistinti da continui e sempre più repentini cambiamenti che ci disorientano perché non abbiamo idea di come evolverà il futuro.
E allora?
Oggi è necessario che Dovere e Piacere siano sullo stesso piano.
Infatti oggi viviamo standard di benessere decisamente superiori sotto tutti i punti di vista.
I luoghi e le strumentazioni di lavoro sono curate anche sotto il profilo estetico e del design, illuminati e colorati diversamente dagli stessi ambienti del passato grigi, spartani e poco illuminati.
La sicurezza e la salubrità sono salite in cattedra celebrando la bellezza dei tempi moderni.
Osate con Passione e Tenacia
A voi ragazzi dico:
FATE CIO’ CHE VI PIACE e conditelo con PASSIONE e TENACIA e il risultato sarà un piacevole successo.
E’ fondamentale OSARE, avere il coraggio di superare i propri timori, di rompere il ghiaccio.
Sperimentate dal vivo!, tentate!, osate!, provate il lavoro che desiderate, insistete e tenete duro….
E già tener duro: perché oggi che, ad esempio, Amazon ci ha abituati a ricevere immediatamente ciò che desideriamo, smarrendo la capacità a saper compiere fino in fondo ogni cosa della vita e nel lavoro, vivendo difficoltà e insofferenza continua.
Saper tenere duro fa vincere e raggiungere obiettivi che neanche persone maggiormente dotate di noi sono state capaci di fare……perché hanno mollato!
Quando comincerete il nuovo lavoro metteteci passione: osservate, chiedete provate e sbagliate, sbagliate !
Non abbiate timore di sbagliare, mai!
E proprio come accade ai bambini che muovendo i primi passi cadono, incoraggiati, tenacemente migliorano di volta in volta.
Sbagliare ci fa capire gli errori e miglioriamo sempre al tentativo successivo, ma soprattutto…..
Ci toglie di dosso quella maledetta paura che blocca e rende insicuri, con l’assurdo principio di fare sempre le cose bene anzi perfette e magari al primo colpo! Non solo al lavoro.
Cerchiamo permanentemente ragazzi, non solo ora che siamo in ampliamento attendendo l’arrivo di un macchinario che non c’è nel centro Italia, che abbiano voglia di osare e il coraggio di scoprire giorno dopo giorno questo mestiere, ma ad una condizione:
Che sia piacevole per voi………….. perchè soltanto in questo modo sarete costanti in un percorso formativo professionale che richiede tempo e tanta curiosità essendo sempre all’altezza della situazione.
Ad esempio:
Il mondo dei barbieri del passato, generalmente anziani, con ambienti anonimi e tagli di capelli standard e guardo invece i giovani barbieri attuali dinamici aggiornatissimi che realizzano tagli personalizzati che rivitalizzano persone di ogni età, addirittura postandoli sui social creando un crogiolo di piacevoli idee e novità.
Conclusioni
Condividendo questa bellissima evoluzione del lavoro moderno e innovativo su come diventare orafo, siamo sempre interessati ad essere contattati da ragazzi residenti a Monterotondo e dintorni, non Roma, con età massima di 22 anni che abbiano il coraggio di OSARE pur non avendo competenze.
E già le competenze lavorative, purtroppo le istituzioni scolastiche pubbliche risultano inadeguate in quanto gravemente deficitarie, arretrate dal punto di vista tecnologico e ancor più formativo dei docenti, quindi completamente scollegate dal mondo lavorativo reale, almeno per quanto concerne il mondo orafo a Roma.
Diventare orafo, abbracciare il mestiere orafo moderno con un percorso che porta a conoscenze tecniche approfondite non passa certamente per il percorso scolastico pubblico, purtroppo, dato che sono personalmente favorevole allo stesso.
Questo significa per noi aziende moderne dover formare il personale non solo da un punto di vista pratico ma anche insegnare nozioni base scolastiche, garantendo (giustamente e ovviamente) la retribuzione dello stipendio che rende meno incisivi gli investimenti imprescindibili.
Invito i genitori a non essere iperprotettivi e spronare i propri figli ad osare e fare scelte, evitando immobilismo e pause, dando l’opportunità a questi ragazzi di compiere scelte, perché sono perfettamente capaci di espletarle, purtroppo spesso sono i genitori stessi gli ultimi a comprendere ciò.
Ai ragazzi dico OSATE OSATE OSATE! Fate esperienze e non abbiate paura di sbagliare.
Forza ragazzi!
Ivano Nardi